Riepilogo: Esistono molte alternative alla riabilitazione che possono fornire l’aiuto e il supporto necessari per un recupero di successo.

Questo articolo esamina alcune delle opzioni più promettenti ed efficaci.

L’attesa di essere ricoverati in un centro di riabilitazione può spesso lasciare chi ha bisogno di aiuto in un limbo, soprattutto quando la domanda di servizi continua ad aumentare.

C’è spesso a arretrato per qualsiasi tipo di riabilitazione tradizionalecompresi i servizi ambulatoriali e residenziali.

È importante non arrendersi: nel frattempo puoi fare molto per migliorare la tua salute.

Molte delle forme alternative di riabilitazione descritte di seguito hanno ottenuto risultati tassi di successo notevoli nei propri diritti, con o senza interventi tradizionali che li seguono.

Consideriamo cos’è la riabilitazione tradizionale prima di discutere cosa possono offrire le terapie alternative.

Cos’è la riabilitazione tradizionale?

Quando parliamo di riabilitazione tradizionale, solitamente ci riferiamo al trattamento in a contesto clinicocon medici qualificati responsabili e diverse professionalità affini che operano al loro fianco.

Ecco alcuni tipi di riabilitazione tradizionale:

I servizi impazienti lo richiedono effettuare il check-in in un ospedale o in una clinica per disintossicarsi dalla sostanza che crea dipendenza.

Questa intensa riabilitazione è spesso riservata a chi ha gravi dipendenzeo coloro che hanno ulteriori condizioni fisiche o psichiatriche.

Se sei dipendente da più di una sostanza, potresti prendere in considerazione questa forma di riabilitazione.

I servizi ambulatoriali possono coinvolgere diversi opzioni di soggiorno giornaliero o visite in una clinica o in ospedale, ma torni comunque a casa tra una visita e l’altra e vai a dormire.

Questa è un’opzione di trattamento in a contesto residenziale di supporto.

Non è un ospedale, ma piuttosto una situazione di convivenza a lungo termine in un ambiente arricchente e privo di sostanze.

Perché le persone vanno alla riabilitazione tradizionale?

La riabilitazione tradizionale ti offre una pausa dai fattori e dalle esperienze che ti hanno portato alla dipendenza.

Anche ti rimuove completamente dalla scena della tua dipendenza e gli stress ad esso associati.

13 alternative alla riabilitazione

Non tutti necessitano di riabilitazione tradizionale o di supervisione intensa.

Vale la pena considerare le seguenti alternative alla riabilitazione e, in generale, almeno una di queste “ti sembrerà giusta”:

1.

Farmaco

La medicina è molto efficace nel gestire i sintomi di astinenza, in particolare quelli legati all’alcol, al fumo e alle dipendenze da oppioidi.

Non solo, può anche aiutare lo stress emotivo che lo accompagna e l’ansia che accompagna sia la dipendenza che l’astinenza.

2.

Meditazione

C’è molto che non capiamo della meditazione, ma lo sappiamo funziona direttamente sul cervello.

Studi recenti hanno indicato che l’aspetto della consapevolezza consente al cervello di rconcentrati sui pensieri e sulle voglie negativeche a loro volta aiutano a combattere i sintomi di astinenza e a prevenire le ricadute.(1)

3.

Allenamento per il recupero

Il coaching per il recupero viene offerto sia telefonicamente che di persona.

A volte chiamato “coaching per il recupero tra pari,“Si tratta di abbinarti a un coach che ti guidi e ti responsabilizzi.

Ti offrono anche strategie per gestire la tentazione e l’astinenza.

Ciò è particolarmente importante se sei ancora in compagnia di altre persone che sono tossicodipendenti.

Molti degli allenatori lo sono stessi tossicodipendenti recuperatiil che li rende molto più riconoscibili, perché capiscono veramente cos’è la dipendenza.

4.

Terapia

La terapia può aiutarti a rintracciarne qualcuno fattori storici ciò potrebbe aver influito sui problemi che stai affrontando attualmente.

Può anche aiutarti ad esplorare le ragioni dietro alcune delle scelte che hai fatto e che ti propongono strategie per la gestione delle crisi.

5.

Programmi ambulatoriali intensivi

Questi programmi prevedono terapia e lezioni su base giornaliera.

È uno dei trattamenti più efficaci possibili, al pari della riabilitazione ospedaliera vera e propria.(2)

I programmi ambulatoriali intensivi ti consentono di gestire la tua dipendenza mentre sei fermo funzionamento nel “mondo reale”.

6.

Integratori e terapie nutrizionali

Questa è una scienza in rapido sviluppo.

Per ottenere i migliori risultati, un naturopata può consigliarti su quali integratori e terapie nutrizionali assumere.

Puoi anche procurarti queste terapie tu stesso da una farmacia.

7.

Gruppi di recupero tra pari

Probabilmente hai familiarità con i gruppi di recupero tra pari come alcolisti Anonimi E Narcotici Anonimima sono la punta dell’iceberg.

Esistono molti gruppi mirati a diverse sezioni della comunità.

Se è troppo presto per pensare a un gruppo dal vivo, sono disponibili opzioni online.

8.

Recupero naturale

Il recupero naturale potrebbe essere più comune di quanto pensi.

A volte, quando le persone non avevano altre opzioni a loro disposizione, rimanevano sorprese nello scoprire che il recupero naturale funzionava.

Questo tende ad essere vero per le dipendenze più lievi.

Tuttavia, ci sono prove che persone siano state curate anche da gravi dipendenze sostituendo la dipendenza con nuove scelte di vita, un hobby o una causa.

9.

Riduzione del danno

Questo è un passo più dolce verso la ripresa.

Con la riduzione del danno, tu mitigare i rischi coinvolto nella tua dipendenza.

Il primo passo è fare scelte informate e responsabili riguardo al consumo di droga o alcol.

10.

Massaggio

Il massaggio integra le parti fisiche, mentali, emotive e spirituali di te stesso, il che lo rende un fantastico strumento olistico o il trattamento in sé.

Può essere utilizzato da solo o in combinazione con altre opzioni terapeutiche alternative o tradizionali.

11.

Yoga

Come il massaggio, lo yoga è un altro approccio terapeutico olistico che tratta l’intera persona.

Oltre a trasformare la tua salute, sia mentale che fisica, ha il potenziale per guarirti.

Le persone che praticano lo yoga diventano resiliente alle sfide della vita.

12.

Agopuntura

L’agopuntura tratta anche l’intera persona.

La teoria dietro è che aiuta energia per muoversi lungo i meridiani (le linee energetiche del corpo).

Inserendo gli aghi nell’orecchio esterno e in altre parti del corpo, viene stimolata la funzione degli organi colpiti dalle dipendenze.

Anche alcuni punti di agopuntura funzionano per promuovere rilassamento e riduzione dello stressche è assolutamente cruciale per sconfiggere la dipendenza.

13.

Telemedicina

Si tratta di un nuovo entusiasmante campo che è cresciuto per necessità durante la pandemia di COVID-19 e che ha ottenuto buoni risultati.

Molti aspetti della riabilitazione, dalle consultazioni con medici, terapisti, gruppi di sostegno tra pari e persino sessioni di telemedicina familiare per pazienti ricoverati, si prestano bene a questa modalità di riabilitazione.

La telemedicina ti ricorda che lo sei mai veramente solo con la tua dipendenza.

Chi sarebbe un buon candidato per la riabilitazione alternativa?

Se la tua dipendenza è in lato più mite e non hai molti sintomi, potresti essere un buon candidato per una riabilitazione alternativa.

Ribadiamo che la riabilitazione alternativa dipende molto dalla gravità della tua condizione e dal consiglio del tuo medico.

Punti chiave

Come abbiamo visto sopra, ci sono molte alternative promettenti alla riabilitazione.

Sia che tu cerchi un metodo alternativo a causa della lunga attesa per accedere ai servizi ospedalieri o perché è una tua preferenza personale, hai delle opzioni.

C’è nessuna “taglia unica per tutti” opzione, il che significa che il tuo piano di trattamento è unico per te.

Puoi personalizzare i consigli di cui sopra per adattarli a ciò che è meglio per te.

Le strategie di riabilitazione alternative non sono per tutti, ed è certamente una situazione caso per caso!

Grazie per aver letto!

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Riferimenti per questo articolo


  • (1) Zgierska, A., Rabago, D., Chawla, N., Kushner, K., Koehler, R., & Marlatt, A. (2009). Meditazione consapevole per i disturbi da uso di sostanze: una revisione sistematica.
  • (2) McCarty, D., Braude, L., Lyman, DR, Dougherty, RH, Daniels, AS, Ghose, SS e Delphin-Rittmon, ME (2014). Programmi ambulatoriali intensivi per abuso di sostanze: valutazione delle prove.