Sale da concerto, cinema e musei fungono da crocevia dell’espressione artistica.

Nonostante le loro identità uniche, condividono tutti una profonda capacità di suscitare stupore.

Lo stupore, a quanto pare, è più di una semplice sensazione fugace.

La ricerca lo ha collegato a una maggiore attenzione ai bisogni degli altri negli adulti e ora a nuove scoperte pubblicate sulla rivista Scienza psicologica suggeriscono che può anche favorire la generosità nei bambini.

L’arte dello stupore

“Il timore reverenziale, un’emozione estetica e morale, aiuta le società a prosperare rendendo i bambini più generosi”, affermano Eftychia Stamkou e i colleghi Eddie Brummelman, Rohan Dunham, Milica Nikolic (Università di Amsterdam) e Dacher Keltner (Università della California, Berkeley).

“La nostra ricerca”, continuano, “è la prima a dimostrare che l’arte che suscita stupore può innescare la prosocialità nei bambini, incoraggiandoli persino a donare risorse tangibili, e questo effetto concorda con i processi fisiologici associati all’impegno sociale”.

Lo stupore scende su di noi quando ci confrontiamo con qualcosa di vasto, concettualmente o fisicamente, che ci fa sentire piccoli e inserisce il nostro senso di sé in un contesto sociale più ampio, ha detto Stamkou.

Sebbene ricerche precedenti abbiano dimostrato che i bambini sviluppano un senso di sé – una componente essenziale dello stupore – entro i 5 anni, non era chiaro come ciò potesse collegarsi alla loro capacità di provare stupore.

Empatia sul grande schermo

Nel loro nuovo articolo, pubblicato il 6 febbraio 2023, Stamkou e il suo team hanno scoperto che la visione di scene di film impressionanti può incoraggiare i bambini di 8 anni a dare priorità al benessere degli altri.

Nel primo dei due studi, 159 partecipanti online di età compresa tra 8 e 13 anni hanno visto uno dei tre filmati precedentemente mostrati per suscitare stupore, gioia o neutralità.

Dopo la visione, i partecipanti hanno riferito i loro sentimenti e hanno completato due compiti.

Il primo compito prevedeva il conteggio degli articoli donati a una raccolta alimentare universitaria per i rifugiati locali, mentre il secondo offriva ai partecipanti la possibilità di scegliere se donare la loro ricompensa, un biglietto per il museo, a una famiglia di rifugiati o tenerla per sé.

I bambini che hanno guardato il video impressionante hanno contato il 50% in più di articoli per la raccolta alimentare ed erano da 2 a 3 volte più propensi a donare i loro biglietti per il museo rispetto ai bambini nelle altre condizioni.

“I bambini portati a provare stupore erano più propensi a rinunciare al proprio guadagno per aiutare i rifugiati”, hanno osservato i ricercatori.

La fisiologia dello stupore

In un secondo studio, i ricercatori hanno misurato l’aritmia sinusale respiratoria (RSA) di 384 bambini mentre guardavano video che inducono l’umore.

Sebbene questi bambini non abbiano contato più articoli per la raccolta alimentare, erano significativamente più propensi a donare la loro ricompensa a una raccolta alimentare per i bambini rifugiati.

L’RSA è aumentato in risposta al video impressionante e è diminuito in risposta ai video gioiosi e neutri.

Questi risultati sono in linea con ricerche precedenti sugli adulti, in cui lo stupore sperimenta una maggiore attività nel sistema nervoso parasimpatico (PNS), supportando la regolazione delle emozioni e l’impegno sociale.

“Questi benefici fisici dello stupore hanno conseguenze a valle sulle relazioni sociali degli individui”, hanno osservato i ricercatori.

Il potenziale di Awe nello sviluppo del bambino

Questi risultati non solo dimostrano che i bambini di 8 anni possono provare stupore, ma anche che la creazione di ambienti maestosi può favorire comportamenti prosociali.

Stamkou intende studiare come misure fisiologiche come l’RSA possano essere utilizzate per misurare lo stupore anche nei bambini più piccoli.

Ad esempio, un bambino di 1 o 2 anni potrebbe non cogliere il concetto di stupore, ma le sue risposte al canto e alla musica potrebbero rivelare connessioni emotive più profonde di quanto immaginato in precedenza, suggerisce Stamkou.

Costruire spazi maestosi per i bambini

I potenziali benefici dello stupore nel promuovere comportamenti prosociali sottolineano l’importanza di progettare ambienti che ispirino questa potente emozione.

Le istituzioni educative, i centri culturali e gli spazi pubblici potrebbero incorporare elementi maestosi, come installazioni artistiche, architettura e paesaggi naturali, per stimolare l’empatia e la generosità nei bambini fin dalla tenera età.

Ulteriori ricerche e implicazioni

Questi studi innovativi hanno aperto la porta a nuove indagini su come il timore reverenziale e i suoi correlati fisiologici possano influenzare lo sviluppo del bambino.

Esplorando la relazione tra stupore, RSA e comportamento sociale nei bambini più piccoli, i ricercatori possono approfondire la nostra comprensione su come coltivare l’empatia e il comportamento prosociale fin dalle prime fasi della vita.

Il potere dello stupore nel promuovere un senso di comunità e generosità tra le fasce d’età evidenzia l’importanza di creare spazi in cui convergono arte e natura.

In definitiva, ambienti maestosi possono non solo contribuire al benessere degli individui, ma anche alla fioritura delle società nel loro insieme.

Riferimento

Stamkou, E., Brummelman, E., Dunham, R., Nikolic, M., & Keltner, D. (2023). Lo stupore suscita la prosocialità nei bambini, in Scienza psicologica. https://doi.org/10.1177/09567976221150616

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